Caratteristica imprescindibile per potere eseguire l'adattamento di un M.A.T
progettato per funzionare in reti trifasi a 400 V (o a 230 V) concatenati, in una rete monofase
a 230 V è data da un'indicazione che potete leggere sulla targa del motore stesso.
La modifica è possibile solo quando al collegamento a triangolo è associata una
tensione di 220-240 V.
Nella trasformazione del M.A.T da trifase (400 V) a monofase (230 V), si perda più o meno la metà della coppia
e della potenza meccanica nominale dichiarata.
Il collegamento monofase non è adatto in tutte quelle applicazioni in cui il motore viene
fatto partire "sotto carico" e/o in cui la coppia necessaria è paragonabile alla coppia dichiarata
per il M.A.T in questione.
Il condensatore, rompe l'equilibrio dei due campi rotanti di verso opposto
creando squilibrio anche alle rispettive coppie motrici.
A quel punto, il rotore inizia a girare nello stesso verso del campo rotante statorico.
|
Avvertenze:
In questa specifica applicazione, il condensatore è sottoposto a correnti elevate e a ripetute inversioni di polarità. Se non adeguato al tipo di utilizzo previsto, può esplodere.
E' quindi fondamentale utilizzare esclusivamente condensatori non polarizzati, progettati per corrente alternata, con una tensione nominale di lavoro superiore del 15–20% rispetto alla tensione di alimentazione del motore.
L'installazione e la manutenzione devono essere eseguite esclusivamente da personale qualificato.
I dati forniti sono puramente indicativi e devono essere verificati in base alle specifiche condizioni di utilizzo.
|
| DATI DI INPUT |
|
|
| |